Nel mondo del tennis, l'analisi dell'epidemiologia riveste un ruolo cruciale per affrontare le sfide legate alla salute degli atleti.
Grazie a questa dettagliata revisione di tutti gli articoli pubblicati su PubMed negli ultimi 24 anni, emergono tendenze e informazioni preziose riguardanti la salute dei giocatori di tennis.
Il volume di gioco, unito alle specifiche richieste sul sistema muscolo-scheletrico, espone i giocatori al rischio di infortunio, sia esso di natura acuta o cronica da sovraccarico, indipendentemente dal loro livello di prestazione.
Tennis: Sport unico nel suo genere
Il tennis si differenzia dagli altri sport con racchetta in termini di durata della partita (esposizione ), superficie di gioco ed equipaggiamento oltre che alle specifiche richieste biomeccaniche.
È caratterizzato da movimenti ripetitivi ad alta velocità degli arti superiori, che portano a infortuni da sovraccarico, mentre azioni come: sprint, arresto, salto, atterraggio e cambio di direzione, generano forze di carico lineari e rotazionali elevate sulle articolazioni degli arti inferiori, aumentando il rischio di infortuni acuti.
Incidenza delle Lesioni più Comuni nel Tennis
Gli studi differiscono sull'incidenza delle lesioni nel tennis. Nei giocatori di alto livello di età inferiore ai 18 anni, i tassi di lesioni sono stati stimati da 2 a 20 lesioni ogni 1000 ore di tennis giocato. Mentre una meta-analisi che ha analizzato tutti i livelli di giocatori, ha riportato un'incidenza delle lesioni che va da 0,04 a 3,0 lesioni ogni 1000 ore giocate.
Localizzazione e cronicità delle lesioni
Dalla revisione della letteratura emerge che le lesioni nel tennis possono manifestarsi in qualsiasi punto del sistema muscolo-scheletrico Tuttavia i dati mostrano che la maggior parte delle lesioni da tennis si verificano negli arti inferiori (31%–67%), seguiti dagli arti superiori (20% al 28%) e infine dal tronco (3%–21%).
La tendenza evidenzia che le lesioni acute (48% del totale) si verificano comunemente negli arti inferiori, mentre le lesioni croniche (52% del totale) si manifestano più spesso negli arti superiori e nel tronco.
Le Patologie più Comuni nel Tennis
Epicondilite laterale (Gomito del Tennista) La tendinopatia che coinvolge l'estensore radiale breve del carpo (ECRB) ed è una delle lesioni da sovraccarico più comuni nel tennis, soprattutto tra i giocatori amatoriali con incidenza che va dal 35-51%.  Alcuni autori suggeriscono che i giocatori con rovescio a due mani siano meno inclini a sviluppare epicondilite laterale, poiché il braccio non dominante può assorbire parte delle forze associate al colpo. Fattori come le dimensioni dell'impugnatura della racchetta, il peso della racchetta e la tensione delle corde, insieme a una tecnica inadeguata, sono stati ipotizzati come cause di questa lesione da sovraccarico.
Tendinopatia del polso La tendinopatia è la lesione più frequente al polso nel tennis, risultante dalla combinazione di spin e velocità nei colpi. Uno studio di 15 anni sull'epidemiologia degli infortuni al torneo US OPEN Grand Slam ha evidenziato che le lesioni tendinee al polso sono le lesioni più comuni.
Dolore alla spalla Il dolore alla spalla colpisce fino al 50% dei tennisti di mezza età , mentre il 24% dei giocatori di alto livello dai 12 ai 19 anni riporta sintomi. Negli sport di lancio, si è riscontrato che le alterazioni nella posizione e nel controllo motorio della scapola contribuiscono al 67% - 100% degli infortuni alla spalla, inclusi strappi della cuffia dei rotatori, impingement e instabilità gleno-omerale (SLAP lesion). Le forze elevate e i movimenti estremi durante il servizio, soprattutto nella fase di preparazione tardiva e di iniziale accelerazione, contribuiscono significativamente agli infortuni alla spalla
Infortuni all'Anca Le lesioni intra o extra-articolari dell'anca interessano dal 1% al 27% dei giocatori di tennis. Alcuni studi hanno evidenziato come un' asimmetria ipertrofica dell'ileo-psoas nei tennisti è un fattore di rischio di sviluppo di tendiniti o borsiti nella gamba non dominante. Questo condizioni sono spesso associate a dismetrie degli arti inferiori.
Infortuni al Ginocchio L'11% è dato dalla lesione del legamento crociato anteriore (ACL). Oltre alla lesione acuta dell'ACL, la sindrome Femoro-Rotulea e la tendinite del tendine rotuleo ("ginocchio del saltatore") sono comuni nei giocatori di tennis.
Tennis Leg (TL) La lesione muscolare del muscolo gastrocnemio mediale. Alcune indagini hanno mostrato che la lesione del polpaccio e del tendine di Achille rappresentavano dal 4% al 9% di tutte le lesioni riportate nel tennis.
Mal di schiena L'85% dei tennisti riporta mal di schiena, con il 29% che soffre di dolore cronico. Uno studio su giocatori professionisti ha mostrato che il 38% ha saltato tornei a causa di dolori alla schiena. Alcuni studi ritengono che la causa principale sia la ripetizione del servizio. La ripetizione del servizio, soprattutto nel "topspin", è stata identificata come possibile causa. Le forze nel topspin sono significativamente più elevate rispetto ai servizi "flat" o "slice".
Fratture da Stress Uno studio su giocatori di élite ha rilevato un'incidenza del 13% nelle fratture da stress, coinvolgendo varie aree come il navicolare tarsale (27%), le faccette vertebrali (16%), i metatarsi (16%) e la tibia (11%). I giocatori sotto i 18 anni sono particolarmente a rischio.
Fattori di rischio nel Tennis
Volume di Gioco: Il tennis,prolungato impone significativi impatti sulle articolazioni e la muscolatura degli atleti e influenza le proprietà rotazionali gleno-omerali e l'ampiezza di movimento totale della spalla, diminuendo la forza della spalla e aumento la rigidità muscolare. La prolungata esposizione, specialmente durante tornei e il numero crescente di partite, aumenta il rischio di infortuni, con effetti duraturi sulla biomeccanica degli arti superiori e la performance. Gli atleti, dopo la quarta partita in un torneo, mostrano un incremento del rischio di lesioni, con conseguente impatto sulla velocità angolare del servizio e la cinematica articolare.
Tecnica e Livello di Abilità : La maggior parte degli studi non mostra differenze significative nei tassi di lesioni tra giocatori di diversi livelli di abilità . Tuttavia, Il livello di abilità e di tecnica sono stati identificati come fattori di rischio per le lesioni degli arti superiori. I giocatori professionisti sono in grado di applicare carichi inferiori alla cinematica articolare della spalla, riducendo così le percentuali di sviluppo di lesioni alla spalla, al gomito o al polso
Discinesia Scapolare: La discinesia scapolare è l'alterazione della posizione e del movimento della scapola ed è responsabile di cambiamenti nell'attivazione dei muscoli stabilizzatori della scapola. I giocatori di tennis con discinesia scapolare presentano uno spazio sub-acromiale ridotto, fattore di rischio per lo sviluppo dell'impingement sub-acromiale. Il servizio è il colpo più dannoso nel tennis per l'impingement della spalla postero-superiore.
Proprietà Rotazionali della Spalla; Una limitata rotazione interna (RI), piuttosto che un deficit di rotazione interna gleno-omerale (GIRD), è stata associata a dolore alla spalla. La flessibilità della spalla e l'ampiezza del ROM della spalla sono fattori importanti da valutare. Tuttavia, questo meccanismo è multifattoriale, poiché diversi fattori chiave come la forza muscolare, l'integrità della catena cinetica, la cinematica della spalla, la qualità dei colpi e l'esposizione giocano un ruolo significativo nella fisiopatologia delle lesioni alla spalla.
Impugnatura della Racchetta: L'impugnatura influenza la biomeccanica i colpi e i carichi biomeccanici sull'arto superiore. Impugnature western o semi-western sono associate a lesioni al lato ulnare (epicondilite e patologia della fibrocartilagine triangolare), mentre impugnature eastern sono più legate a lesioni al lato radiale ( epitrocleite e tendinopatia di DeQuervain)
Caratteristiche della Racchetta: Le caratteristiche meccaniche della racchetta, come impugnatura, tensione delle corde e dimensioni della testa, influenzano le vibrazioni trasmesse all'arto durante i colpi. Una corretta combinazione di queste caratteristiche riduce il rischio di epicondilite laterale. Una racchetta con maggiore dimensione della testa e frequenza di risonanza più elevata attenua le vibrazioni al braccio.
Superficie di gioco: La scelta della superficie di gioco influenza la biomeccanica e le sollecitazioni articolari. Alcune superfici riducono o aumentano la forza d'impatto, influendo sulle probabilità di infortuni. La superficie con più alto tasso di infortuni è il cemento.
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