Durante l’esame obiettivo ed il trattamento il paziente è vestito con i soli indumenti intimi in modo tale da facilitare l’osservazione e l’approccio manuale da parte dell’osteopata. Se per qualsiasi motivo ci si sente a disagio si può adottare in alternativa un pantaloncino corto o un leggings.

La durata di una seduta osteopatica varia in media dai 30 ai 45 minuti. Tuttavia, la prima seduta potrebbe durare un di più, fino a 60 minuti. Questo perché l'osteopata avrà bisogno di raccogliere informazioni sulla tua storia medica e di eseguire un esame completo per identificare la causa del tuo problema.

Non è necessario effettuare esami strumentali prima di una visita osteopatica. Se hai già eseguito degli esami in precedenza (come radiografie, risonanze magnetiche, ecc.), portali con te alla visita per farli visionare dal professionista. Se l'osteopata sospetta che il paziente abbia un problema medico o non di sua competenza in prima visita, lo indirizzerà al medico competente per ulteriori accertamenti.

Per recarsi dall'osteopata non bisogna avere una prescrizione medica. Sarà premura dell'osteopata rimandare il paziente da un medico qualora il caso non sia di sua competenza.

Il numero di trattamenti dipende dalla causa del sintomo, dall’età del paziente, dallo stato di salute e dallo stile di vita. In linea generale disturbi recenti si risolvono in minor tempo (circa due/tre sedute), mentre condizioni croniche richiedono un maggior numero di sedute. Solitamente tra una seduta e la successiva intercorrono all’incirca tra i 7 ed i 15 giorni per lasciare che l’organismo del paziente elabori e reagisca all’informazione datagli dal trattamento.

Significa trattare con le mani un tessuto connettivo, muscolare o viscerale allo scopo di ristabilire la sua corretta mobilità e micro-circolazione.

Non è insolito avvertire un senso di stanchezza o indolenzimento che in genere scompaiono entro 24-48 ore dopo il trattamento.